

Passaggi Umani. Stazioni di Cura
La lotta è aperta: sappiamone di più sul cancro alla XIV Edizione Speciale del Progetto Amazzone. Sappiamone di più sulla precarietà del pianeta terra, sul corpo in crisi che si racconta col teatro… ritorniamo a noi…
Incontriamoci con medici, giornalisti, artisti, pazienti, giovani studenti, donne di resistenza, amici di pensiero e di azione, cittadine/i desiderosi di fare domande… Tutti dentro al programma PASSAGGI UMANI. STAZIONI DI CURA.
L’appuntamento è per tutta la giornata allo Steri, sede del Rettorato dell’Università (piazza Marina) dalle ore 9.30 alle 17.30 e alle ore 19.00 al Centro Amazzone, per lo spettacolo “Handle with Care” (maneggiare con cura).
Ingresso gratuito ovunque.
Durante la giornata saranno distribuite le copie del nuovo “Mammoterritorio”, un censimento delle strutture pubbliche e di quelle private convenzionate con il S.S.N. di Palermo e Provincia.
Vi aspettiamo!
Programma
Mercoledì 14 Settembre
ore 15.00 – Teatro Antico di Segesta
Troiane/Euripide/Anomalie di una Sconfitta
Sopralluogo drammaturgico a cura di Lina Prosa
con la compagnia MigraTeatro e gli spettatori in transito
Percorso sostenibile: raggiungimento del teatro a piedi con la collaborazione del Parco Archeologico di Segesta
Giovedì 15 Settembre
ore 10.00 – Centro Amazzone/Spazio MigraTeatro
La Costruzione del Nemico
incontro con Flavia Frisone, docente di Storia Greca, Università del Salento
Laboratorio “L’attore e la costruzione del nemico” aperto al pubblico con gli attori del Festival.
ore 18.00 – Vicolo San Paolino al Capo
Temiscira e le Amazzoni/Discorso su un’Altra Battaglia (di donne)
a cura di Marta Occhipinti, giornalista
ore 19.00 – Vicolo San Paolino al Capo
Canto dal Rudere/Dedicato a un Teatro che non Esiste
con Alba Sofia Vella e con la partecipazione della “Band Bulchar”
Venerdì 16 settembre
ore 19.00 – Discesa dell’Eternità al Capo
Demeter la Dea Madre
Concept e coreografia di Silvia Giuffrè
Musiche originali e sonorizzazioni di Giuseppe Rizzo
di e con Silvia Giuffrè e la partecipazione della compagnia MigraTeatro
a cura di “Omonia Contemporary Arts”.
Sabato 17 Settembre
ore 19.00 – Discesa dell’Eternità al Capo
Troiane/Insensato è il Nemico
con la compagnia Migrateatro-Centro Amazzone
con Aurora Falcone, Miriam Aurora Scala, Valerio Strati e con Alessandra De Caro, Angela Ajola, Augusta Modica, Rosaria Pandolfo, Rosanna Romano, Maria Grazia Saccaro, Anna Maria Salerno, Giovanna Santangelo, Rita Scarpaci.
Progetto Arlenika Onlus-Centro Amazzone
Direzione del Centro Amazzone: Anna Barbera • Direzione progetto “Platea Civica”: Lina Prosa • Coordinamento del Festival: Valerio Strati • Responsabile dello spazio scenico: Marianna Geloso • Direzione tecnica e service: Vincenzo Cannioto • Collaborazione alle attività: Mauro Sarandrea • Comunicazione, ufficio stampa: Claudia Brunetto • Foto di scena: Leda Terrana • Segreteria del Centro Amazzone: Serena Gulmini
Info: Centro Amazzone – via dello Spirito Santo al Monte di Pietà (ex Convento dello Spirito Santo)
tel. 091.7407357 – 350.0342349 e-mail: centroamazzone@gmail.com
Scarica la Locandina con il programma
Progetto Amazzone – Locandina 2022
Scarica il Programma completo
Progetto Amazzone – Programma 2022
Scarica il Catalogo di 60 pagine
Progetto Amazzone – Catalogo 2022
Scarica il Programma di sala dello spettacolo
Programma di sala «Handle with Care»
Scarica la Locandina dello spettacolo
Locandina spettacolo «Handle with Care»

L’iniziativa trasforma lo storico quartiere Capo di Palermo in uno spazio scenico diffuso, laboratorio ideale di ricerca e sperimentazione di nuove relazioni umane ed estetiche tra antropologia e teatro, oggi.
Gli attori Aurora Falcone, Alba Sofia Vella, Aurora Miriam Scala, Valerio Strati e la danzatrice Silvia Giuffrè, con le attrici della compagnia stabile del Centro Amazzone Angela Ajola, Alessandra De Caro, Augusta Modica, Rosaria Pandolfo, Rosanna Romano, Maria Grazia Saccaro, Anna Maria Salerno, Giovanna Santangelo, Rita Scarpaci, abiteranno per alcuni giorni alcuni spazi particolari dello storico quartiere. Sarà l’appuntamento per sperimentare una nuova forma di festival: una unica compagnia per un molteplice approccio scenico ad un tema drammaturgico che coniughi il classico col contemporaneo. Saranno le “Troiane” di Euripide a tessere le fila di una mappa drammaturgica fatta di atelier, incontri, spettacoli e canti.
Programma
Mercoledì 14 Settembre
ore 15.00 – Teatro Antico di Segesta
Troiane/Euripide/Anomalie di una Sconfitta
Sopralluogo drammaturgico a cura di Lina Prosa
con la compagnia MigraTeatro e gli spettatori in transito
Percorso sostenibile: raggiungimento del teatro a piedi con la collaborazione del Parco Archeologico di Segesta
Giovedì 15 Settembre
ore 10.00 – Centro Amazzone/Spazio MigraTeatro
La Costruzione del Nemico
incontro con Flavia Frisone, docente di Storia Greca, Università del Salento
Laboratorio “L’attore e la costruzione del nemico” aperto al pubblico con gli attori del Festival.
ore 18.00 – Vicolo San Paolino al Capo
Temiscira e le Amazzoni/Discorso su un’Altra Battaglia (di donne)
a cura di Marta Occhipinti, giornalista
ore 19.00 – Vicolo San Paolino al Capo
Canto dal Rudere/Dedicato a un Teatro che non Esiste
con Alba Sofia Vella e con la partecipazione della “Band Bulchar”
Venerdì 16 settembre
ore 19.00 – Discesa dell’Eternità al Capo
Demeter la Dea Madre
Concept e coreografia di Silvia Giuffrè
Musiche originali e sonorizzazioni di Giuseppe Rizzo
di e con Silvia Giuffrè e la partecipazione della compagnia MigraTeatro
a cura di “Omonia Contemporary Arts”.
Sabato 17 Settembre
ore 19.00 – Discesa dell’Eternità al Capo
Troiane/Insensato è il Nemico
con la compagnia Migrateatro-Centro Amazzone
con Aurora Falcone, Miriam Aurora Scala, Valerio Strati e con Alessandra De Caro, Angela Ajola, Augusta Modica, Rosaria Pandolfo, Rosanna Romano, Maria Grazia Saccaro, Anna Maria Salerno, Giovanna Santangelo, Rita Scarpaci.
Progetto Arlenika Onlus-Centro Amazzone
Direzione del Centro Amazzone: Anna Barbera • Direzione progetto “Platea Civica”: Lina Prosa • Coordinamento del Festival: Valerio Strati • Responsabile dello spazio scenico: Marianna Geloso • Direzione tecnica e service: Vincenzo Cannioto • Collaborazione alle attività: Mauro Sarandrea • Comunicazione, ufficio stampa: Claudia Brunetto • Foto di scena: Leda Terrana • Segreteria del Centro Amazzone: Serena Gulmini
Info: Centro Amazzone – via dello Spirito Santo al Monte di Pietà (ex Convento dello Spirito Santo)
tel. 091.7407357 – 350.0342349 e-mail: centroamazzone@gmail.com

Centro Amazzone/Platea Civica
Movimenti di resistenza umana e sociale in tempo di crisi.
La realtà cambia se cambia lo sguardo.
Guardiamo il quartiere Capo di Palermo
allo stesso modo in cui guardiamo un Teatro Greco.
Per esempio il Teatro di Segesta.
Ghitonìa – Secondo movimento
L’Assemblea sarà l’esito finale di un laboratorio condotto nello spazio Migrateatro del Centro Amazzone, sulle origini del teatro di comunità cercato nella forma di vita sociale del “Vicinato”, tipica della civiltà mediterranea. Ghitonìa è la parola in lingua arbresc, parlata dagli Albanesi “profughi” in Sicilia dal 1450.
Progetto di Lina Prosa
con Angela Ajola, Alessandra De Caro, Aurora Falcone, Donatella Metalli, Augusta Modica, Francesca Oliveri, Rosaria Pandolfo, Maria Grazia Saccaro, Anna Maria Salerno, Giovanna Santangelo, Mauro Sarandrea, Nadia Valenza, Alba Sofia Vella;
e con la partecipazione straordinaria di Rita Scarfaci, la Pizia del Capo.
Palermo, giovedì 10 febbraio 2022
Quartiere Capo – piazza della Chiesa della Mercede

Questa è la prima tappa di un lungo progetto dal titolo “Platea Civica” che il Centro Amazzone dedica al quartiere Capo, lì dove, da pochi anni ha trovato sede. L’idea portante è l’invito a guardare lo storico quartiere con lo stesso sguardo con cui si guarda un teatro antico come quello di Segesta, qui nella foto. Archeologia greca e archeologia contemporanea riunite sotto la vigilanza del teatro, alla ricerca di risorse umane indispensabili al periodo di crisi in cui viviamo.
Sia il silenzio invernale del sito Greco che quello rumoroso di tutte le stagioni del Capo, conservano stratificazioni storiche ed antropologiche che appartengono allo stesso viaggio dell’uomo sulla Terra. Con questo progetto passato e presente si ricongiungono attraverso il teatro che sonda la sua necessità fuori dai territori borghesi urbani, nel luogo “altro” dove è possibile applicare il pensiero greco e la sua drammaturgia al rudere contemporaneo.
Prima figura mitica in scena è la Pizia, un omaggio all’energia femminile che segna in maniera particolare l’umanità del Capo. La figura mitica vedrà la scena in “Discesa dell’Eternità” e negli spazi adiacenti dove la Street Art ha cercato di ribaltare la percezione di “degenerazione urbana” improvvisando una possibile narrazione delle rovine.
Sarà proprio una donna del quartiere a creare il clima mitico Greco-Palermitano accettando con grande generosità e sensibilità la complicità.
– Grazie a “Tutto e Niente”