

Una giornata speciale per la tua salute.
Ci muoviamo per te. Muoviti anche tu.
Palermo, martedì 8 Marzo 2022
ore 9.30-16.30
Nell’ambito del progetto “Donna e Ospedale Solidale”, martedì 8 marzo il camper – mammografo dell’ASP farà tappa all’interno dell’ex Convento dello Spirito Santo al Capo dove ha sede il Centro Amazzone che accoglierà le donne per effettuare i seguenti esami gratuiti:
– Mammografia per lo screening del tumore della mammella dedicato alle donne in età compresa tra 50 e 69 anni.
– Screening del cervicocarcinoma HPV Test o Pap Test per donne di età compresa tra 25 e 64 anni e lo screening del tumore del colon-retto in età compresa tra 50 e 69 anni.
– Visite senologiche, tutto l’anno, per donne di tutte le età su prenotazione al Centro Amazzone. Con gli oncologi e le oncologhe del progetto “Donna e Ospedale Solidale” (Arnas – Ospedale Civico, l’Ospedale Buccheri La Ferla – Fatebenefratelli, l’Azienda ospedaliera Policlinico, l’Azienda sanitaria provinciale (Asp), gli Ospedali Riuniti Villa Sofia e Cervello, la Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù, la Casa di cura La Maddalena).
Previsto inoltre un servizio per la vaccinazione anti-Covid e uno sportello amministrativo per rilascio certificazioni e agevolazione nel rilascio del Green Pass.
Tutte le prestazioni sono gratuite.
Basta solo una telefonata al Centro Amazzone per qualunque prenotazione:
tel. 091.7407357 – cell. 350.0342349 – 350.9765372
oppure una email all’indirizzo: centroamazzone@gmail.com
Un sogno di donne per le donne si è avverato!
È nato il progetto “Donna e Ospedale Solidale”.
Il 15 febbraio c’è stata al Centro Amazzone la conferenza stampa per presentare il progetto “Donna e Ospedale Solidale”, un patto tra il Centro Amazzone e i Dipartimenti di Oncologia degli Ospedali (Civico, Policlinico, Villa Sofia-Cervello, Buccheri la Ferla, La Maddalena, San Raffaele di Cefalù), l’ASP e l’Università di Palermo. L’obiettivo è quello di portare la prevenzione anche al di fuori dai luoghi tradizionalmente deputati alla cura, e in questo senso il Centro Amazzone rappresenta l’anello di congiunzione.
Siamo molto soddisfatte di come è andata: una conferenza stampa molto partecipata all’interno della quale tutti e tutte le presenti hanno mostrato un grande entusiasmo nei confronti del progetto e la piena disponibilità a collaborare, ora e in futuro.
La prima azione del progetto avverrà il giorno 8 marzo con la presenza del camper-mammografo dell’ASP all’interno dell’ex Convento dello Spirito Santo al Capo dove ha sede il Centro Amazzone. La giornata, dalle ore 9.30 del mattino finno alle ore 16.30 di pomeriggio, accoglierà le donne per effettuare i seguenti esami gratuiti:
• Mammografia per lo screening del tumore della mammella dedicato alle donne in età compresa tra 50 e 69 anni.
• Screening del cervicocarcinoma HPV Test o Pap Test per donne di età compresa tra 25 e 64 anni e lo screening del tumore del colon-retto.
• Visite senologiche, tutto l’anno, per donne di tutte le età su prenotazione al Centro Amazzone. Con gli oncologi e le oncologhe del progetto “Donna e Ospedale Solidale” (Arnas-ospedale Civico, l’ospedale Buccheri La Ferla-Fatebenefratelli, l’azienda ospedaliera Policlinico, l’azienda sanitaria provinciale (Asp), gli ospedali riuniti Villa Sofia e Cervello, la Fondazione istituto G. Giglio di Cefalù, la Casa di Cura La Maddalena).
Previsto inoltre un servizio per la vaccinazione anti-Covid e uno sportello amministrativo per rilascio certificazioni e agevolazione nel rilascio del Green Pass.
Tutte le prestazioni sono gratuite.
Basta solo una telefonata al Centro Amazzone per qualunque prenotazione
Tel. 091.7407357 – 350.0342349 – 350.9765372
Oppure una e-mail all’indirizzo: centroamazzone@gmail.com
Scarica il Comunicato stampa in PDF del Progetto
Comunicato stampa «Donna e Ospedale Solidale»
Centro Amazzone/Platea Civica
Movimenti di resistenza umana e sociale in tempo di crisi.
La realtà cambia se cambia lo sguardo.
Guardiamo il quartiere Capo di Palermo
allo stesso modo in cui guardiamo un Teatro Greco.
Per esempio il Teatro di Segesta.
Ghitonìa – Secondo movimento
L’Assemblea sarà l’esito finale di un laboratorio condotto nello spazio Migrateatro del Centro Amazzone, sulle origini del teatro di comunità cercato nella forma di vita sociale del “Vicinato”, tipica della civiltà mediterranea. Ghitonìa è la parola in lingua arbresc, parlata dagli Albanesi “profughi” in Sicilia dal 1450.
Progetto di Lina Prosa
con Angela Ajola, Alessandra De Caro, Aurora Falcone, Donatella Metalli, Augusta Modica, Francesca Oliveri, Rosaria Pandolfo, Maria Grazia Saccaro, Anna Maria Salerno, Giovanna Santangelo, Mauro Sarandrea, Nadia Valenza, Alba Sofia Vella;
e con la partecipazione straordinaria di Rita Scarfaci, la Pizia del Capo.
Palermo, giovedì 10 febbraio 2022
Quartiere Capo – piazza della Chiesa della Mercede

Questa è la prima tappa di un lungo progetto dal titolo “Platea Civica” che il Centro Amazzone dedica al quartiere Capo, lì dove, da pochi anni ha trovato sede. L’idea portante è l’invito a guardare lo storico quartiere con lo stesso sguardo con cui si guarda un teatro antico come quello di Segesta, qui nella foto. Archeologia greca e archeologia contemporanea riunite sotto la vigilanza del teatro, alla ricerca di risorse umane indispensabili al periodo di crisi in cui viviamo.
Sia il silenzio invernale del sito Greco che quello rumoroso di tutte le stagioni del Capo, conservano stratificazioni storiche ed antropologiche che appartengono allo stesso viaggio dell’uomo sulla Terra. Con questo progetto passato e presente si ricongiungono attraverso il teatro che sonda la sua necessità fuori dai territori borghesi urbani, nel luogo “altro” dove è possibile applicare il pensiero greco e la sua drammaturgia al rudere contemporaneo.
Prima figura mitica in scena è la Pizia, un omaggio all’energia femminile che segna in maniera particolare l’umanità del Capo. La figura mitica vedrà la scena in “Discesa dell’Eternità” e negli spazi adiacenti dove la Street Art ha cercato di ribaltare la percezione di “degenerazione urbana” improvvisando una possibile narrazione delle rovine.
Sarà proprio una donna del quartiere a creare il clima mitico Greco-Palermitano accettando con grande generosità e sensibilità la complicità.
– Grazie a “Tutto e Niente”