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Chi siamo

Associazione Arlenika

L’Associazione Arlenika ETS, senza scopo di lucro, ha sede legale in via Dante 130. Il nome Arlenika è inventato, proveniente dalla produzione drammaturgica di Lina Prosa, e vuol dire “Città dell’Utopia”. Arlenika nasce nel 1994, gettando le prime basi del suo costante impegno a Monreale dove per alcuni anni realizza il “Laboratorio Teatrale Comunale” e la rassegna di nuova drammaturgia “Le Opere e i Giorni” dedicata al rapporto diretto autore-attore. Arlenika con queste iniziative comincia ad esplorare l’insieme delle dinamiche umane e culturali che hanno reso da millenni necessaria l’arte teatrale ad ogni società. L’Associazione si assume l’onere di rivitalizzare spazi teatrali abbandonati: a Monreale il teatrino Guglielmo e il Mattatoio comunale. Al Teatro Garibaldi di Palermo, allora in abbandono, col progetto “Tetralogia di Io”, di Lina Prosa e Massimo Verdastro, nel 1992, produce la straordinaria impresa di teatro clandestino.
In un costante processo evolutivo, dal 1996 in poi, promuove progetti di grande apertura verso le problematiche umane e sociali della contemporaneità. Si dedica a temi di frontiera come la malattia, la diversità, il dolore, l’utopia, dando vita, nel 1996, a due attività che da allora si svolgono in maniera permanente a Palermo sotto la direzione di Anna Barbera, anche presidente dell’Associazione e di Lina Prosa, direttore artistico. Si tratta del Progetto Amazzone e del Centro Amazzone con cui, all’esperienza monrealese, subentra quella palermitana, che sposta la necessità del teatro verso una frontiera meno facile da attraversare: la malattia, il cancro.

          
Il logo è tratto dal frammento archeologico della regina egizia Teye (1260 a.C.) il cui originale si trova al Metropolitan Museum di New York.

L’Associazione Arlenika ETS per il Progetto Amazzone in questi anni ha avuto importanti riconoscimenti:
• nel 1997 il Progetto è stato presentato alla Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati ed indicato come progetto-pilota per le città italiane;
• ha ricevuto il Premio “Marie Curie” da parte della Società Italiana di Radiologia;
• ha avuto come partner scientifico il Memorial Sloan Kettering Cancer Center di New York (2000);
• ha fatto parte del gruppo dei sostenitori europei della “Carta di Parigi contro il Cancro”, firmata da Anna Barbera e Lina Prosa insieme a Lance Armstrong nella cerimonia ufficiale di Parigi;
• ha fatto parte del secondo “Vertice Mondiale contro il Cancro” organizzato dall’UNESCO (Parigi, 2001).

I responsabili del Progetto Amazzone sono stati chiamati a partecipare a conferenze di Università italiane (Roma, Bologna, Pavia, Palermo, Brescia, Messina, ecc.) ed istituzioni scientifiche europee (Marsiglia, Parigi).
La responsabile del Progetto Amazzone, Anna Barbera, è stata chiamata a fare parte della Commissione Nazionale sulla Salute delle Donne (2007) del Ministero della Salute e della Commissione Oncologica Regionale (2008).
Nel 2008 l’attività del Centro Amazzone è stata presentata all’Istituto Italiano di Cultura di Marsiglia.
Nel 2005 un progetto di sostegno alle donne operate “Le vigilie della voce” realizzato al Centro Amazzone ha partecipato come migliore progetto italiano a A Promise in Action – Komen Mission Confererence (Dallas).
Sono state conferite all’Associazione Arlenika per il Progetto Amazzone due borse di studio dalla National Breast Cancer Foundation di Washington e dalla San Antonio Breast Cancer Coalition (Texas).
Nel 2007 l’Associazione Arlenika ETS ha vinto il bando ministeriale sulla salute delle donne con il progetto “Prevenzione globale / fattore D presentato con l’AUSL 6.
Le attività del Progetto Amazzone hanno avuto prestigiosi patrocini: l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana e i patrocini del Presidente della Camera dei Deputati, del Senato, del Consiglio dei Ministri, dell’UNESCO-Italia e dell’UICC.

L’Associazione Arlenika, il Progetto Amazzone e il Centro Amazzone e tutte le attività ed iniziative che convergono e si diramano da qui sono ideate e dirette da Anna Barbera e Lina Prosa.

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